Dal 04 Marzo al 05 Aprile 2019 a Venezia, “Hello Machine” un’installazione dell’australiana Rachel Hanlon.
L’installazione consiste in un telefono fisso originale risalente agli anni ‘70-’80, modificato per poter registrare le telefonate, le quali vengono poi analizzate dall’artista stessa.
In giro per il mondo, Rachel ha installato vari telefoni in funzione: alzando la cornetta, si farà squillare uno di questi telefoni e se qualcuno risponde, si creerà uno spazio di conversazione spontanea.
Le Hello Machines sono attualmente presenti a Victoria in Australia, alla Science Gallery di Dublino, a Kyoto, Berlino e Linz.
Rachel Hanlon, archeologa dei media, studia come la tecnologia, e in particolare la telefonia, abbia modificato negli anni l’interazione e la comunicazione uomo-uomo e uomo-macchina, con particolare attenzione al tema dell’incomunicabilità e del ruolo dei telefoni fissi e cellulari nei rapporti sociali.
Per maggiori informazioni: www.venice.sciencegallery.com