Una Casa per l’Arte. Dove la Storia e Modernità leggono insieme i segni del tempo
Il Palazzo cinquecentesco sull’acqua, all’interno gli spazi architettonici di Carlo Scarpa, Valeriano Pastor e Mario Botta fanno da cornice a concerti, incontri, mostre, workshop, eventi speciali: finestre spalancate sul mondo, con uno sguardo alla storia e alle collezioni. E’ la Fondazione Querini Stampalia. La volle nel 1869 l’ultimo discendente della famiglia, il conte Giovanni, colto e filantropo.
La biblioteca è cresciuta nel tempo. Conta più di 370.000 volumi, di cui 32.000 direttamente accessibili nelle sale, aperte secondo la volontà del Fondatore fino a notte tarda e anche nei giorni festivi. Tra le raccolte un nucleo antico di manoscritti, incunaboli e cinquecentine, atlanti e carte geografiche, che insieme all’archivio privato della famiglia Querini Stampalia, forniscono preziose testimonianze storiche di Venezia e del suo territorio.
Ancora abitata pare la casa museo, modello di dimora patrizia con gli arredi originali e le ricche collezioni d’arte: Giovanni Bellini, Lorenzo di Credi, Jacopo Palma il Vecchio, Bernardo Strozzi, Marco e Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo, gli scorci di vita veneziana di Pietro Longhi e di Gabriel Bella. Oltre quattrocento dipinti, dal XIV al XX secolo, per lo più di scuola veneta.
Il 21 novembre 2018 ha aperto al pubblico l’esposizione dei tesori d’arte della Cassa di Risparmio di Venezia, oggi Intesa Sanpaolo. Ad accogliere l’importante collezione sono gli ambienti del terzo piano. Nella successione di sale si può ammirare opere d’arte di ambito veneziano dal XVI al XX secolo che spaziano dalla pittura alla scultura, dagli arredi agli orologi, dai disegni alle incisioni. Notevoli in particolare due dipinti di Canaletto, il bozzetto del Paradiso di Domenico Tintoretto e del Giudizio Universale di Giambattista Tiepolo. Opere di grandi maestri della scuola veneta fino a Caffi e Ciardi. Tra le sculture opere di Arturo Martini e Alberto Viani.
Un bookshop raffinato, una caffetteria accogliente, il giardino segreto con le sue suggestioni orientali. Una Venezia insolita, dove vivere l’emozione dell’arte e della bellezza.
L’ingresso alla Fondazione comprende anche la visita alle mostre temporanee. Ingresso gratuito fino ai 18 anni.
Tutte le domeniche ingresso gratuito ai residenti nel Comune di Venezia.
Orari:
Biblioteca ed emeroteca
da martedì a sabato 10 / 24
domenica e festivi 10 / 19
Museo e mostre
da martedì a domenica 10 / 18
intero Euro 14,oo / ridotto Euro 10,00. L’ingresso alla Fondazione comprende anche la visita alle mostre temporanee.
Ingresso gratuito fino ai 18 anni. Tutte le domeniche ingresso gratuito ai residenti nel Comune di Venezia.
Tutti i servizi sono chiusi il lunedì