Al momento della riapertura del museo sarà visitabile la collezione permanente ma non la mostra temporanea Migrating Objects: arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim, che rimane comunque allestita in attesa di verificarne una possibile data di apertura.
Nella sua vita di mecenate e collezionista Peggy Guggenheim, famosa per la sua raccolta rivoluzionaria di arte moderna europea e americana, amava spingersi oltre i limiti. La mostra intende esaminare un momento cruciale, seppur meno conosciuto, delle sue peregrinazioni: l’interesse mostrato negli anni ’50 e ’60 per le arti dell’Africa, dell’Oceania e delle Americhe. In quegli anni Peggy Guggenheim acquista opere di artisti appartenenti a culture di tutto il mondo, incluse sculture d’inizio Novecento provenienti dal Mali, dalla Costa d’Avorio e dalla Nuova Guinea, e opere delle antiche culture del Messico e del Perù. Migrating Objects: arte dall’Africa, Oceania e le Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim presenta questi oggetti affiancati a opere europee della collezione.
Comitato scientifico: Christa Clarke, Independent Scholar; R. Tripp Evans, Professor, History of Art, Wheaton College, Mass.; Ellen McBreen, Associate Professor, History of Art, Wheaton College, Mass.; and Fanny Wonu Veys, Curator, Oceania, National Museum of World Cultures, The Netherlands; with Vivien Greene, Senior Curator, 19th- and Early 20th-Century Art, Guggenheim Museum.
http://www.guggenheim-venice.it/exhibitions/migrating-objects/index.html
Cover photo: Maschera bifronte a elmo (wanyugo), Artista non riconosciuto Senufo, Costa d’Avorio Photo © manusardi.it