La bandiera arcobaleno (o pride flag o rainbow flag o bandiera gay) è attualmente il simbolo più usato e noto del movimento di liberazione omosessuale.
La versione a 6 colori con il rosso in alto e il viola alla fine è la versione più comunemente usata; ma, la versione originale, dell’artista Gilbert Baker di San Francisco del 1978, aveva invece due strisce supplementari: il rosa e il turchese.
Baker assegnò a ciascun colore un significato: rosa – sessualità; rosso – vita; arancione – salute; giallo – luce del sole; verde – natura; turchese – magia; blu – serenità; viola – spirito.
La bandiera di Gilbert Baker sventolò per la prima volta il 25 giugno del 1978 durante il Gay Pride di San Francisco.
Dopo l’ assassinio di Harvey Milk, (politico e militante del movimento di liberazione omosessuale negli USA) il 27 novembre 1978 sempre a San Francisco, la richiesta delle bandiere arcobaleno aumentarono e la Paramount Flag Company iniziò a venderne un modello simile, senza il colore rosa (il rosa shocking non era in magazzino); nel 1979 venne eliminato anche il turchese, perché quando la bandiera veniva appesa verticalmente il colore era offuscato dall’asta.
Dal 1979 quindi, la versione più comune è costituita da sei colori: rosso, arancio , giallo, verde , blu e viola che “volano” in orizzontale, con la striscia rossa in alto e viola in basso, come in un arcobaleno naturale.
Questi colori vengono oggi sempre più spesso utilizzati anche in qualsiasi tipo di oggetto o materiale, a simboleggiare l’orgoglio LGBT, la comunità gay e la solidarietà agli ideali e obiettivi LGBT.